L’azienda viene fondata nel 2010; nel 2011 esce sul mercato con uno smartphone economico e comincia ad attirare l’attenzione del pubblico.
Da allora, a ritmi sostenuti, la produzione si è diversificata spaziando nel settore degli apparecchi con tecnologia di ultima generazione – smartphone, tablet, terminali, smart tv – proposti al pubblico a prezzi tanto competitivi da decretarne il successo e l’attuale diffusione.
Nel 2018 l’azienda cinese sbarca in Italia e stringe accordi commerciali prima con Fastweb e poi con Vodafone, cui mette a disposizione il primo smartphone predisposto per il 5G.
Parallelamente al settore dei portatili, Xiaomi si dedica prolificamente allo sviluppo di altri dispositivi elettronici come bilance, powerbank, videocamere, depuratori d’acqua, purificatori d’aria, cuffie, auricolari, altoparlanti bluetooth.
E non poteva mancare una linea dedicata all’attività fisica: Xiaomi Mi Band!
L’apparecchio ha l’aspetto di un orologio, con caratteristiche molteplici e talvolta nuove:
- Il cinturino è in plastica
- la scocca è staccabile per la ricarica
- il carica batteria con porta usb è compreso nella confezione
- la batteria ha una durata media da 15 a 20 giorni in base alle funzioni attivate
- lo schermo, touchscreen, negli ultimi modelli è a colori
- il bluetooth ha la versione 5.0
- è impermeabile fino a 5 ATM (50 metri)
- il peso della scocca si aggira intorno ai 23 gr.
- ha timer e cronometro
- il sensore per il battito cardiaco è collocato nella pagina inferiore
Come funziona una Mi Band?
Il dispositivo si attiva o toccando lo schermo o con un movimento del polso.
Il display ha la luminosità regolabile e riporta in alto lo stato della batteria.
Le funzioni si sfogliano strisciando il dito sullo schermo e mostrano:
- meteo, una volta che ha rilevato la nostra posizione
- lo stato dell’attività fisica
- la lettura del battito cardiaco del momento (ma si può impostare di default la rilevazione nelle 24 ore)
- l’attività fisica, che si imposta direttamente scegliendo fra corsa, tapis roulant, ciclismo, camminata, esercizio generico e adesso anche nuoto, e che misura tempo, distanza, passo, battito cardiaco
Una volta collegato il dispositivo via bluetooth al nostro cellulare, si possono attivare anche
- le notifiche in tempo reale per alcune o tutte le applicazioni presenti sul cellulare (una volta abilitata una app ne comparirà l’icona sullo schermo)
- la modalità “non disturbare” che riconosce anche il momento in cui ci stiamo riposando
- la sveglia (ma programmabile solo da smartphone)
- il controllo musicale: appena il dispositivo riconosce un brano dallo smartphone, ne potremo regolare il volume, avviarlo, interromperlo o cambiarlo.
- un alert sonoro
- impostazione blocco schermo
- l’applicazione MiFit, creata appositamente per registrare l’attività fisica, i dati e le medie degli ultimi 30 giorni
I modelli più recenti montano un software abbastanza completo per un prodotto di fascia economica; oltre a quanto riportato sopra, la novità più interessante è il display a colori e la possibilità di personalizzare la watchface della schermata home scegliendo fra alcuni modelli di default o scaricandoli da apposita app.
Concludendo