A prima vista un cardiofrequenzimetro da dito si differenzia da quello da polso solo per le dimensioni e il modo d’indossarlo. Ma tra i due modelli le diversità sono molteplici. Tanto per cominciare il cardiofrequenzimetro da dito è un vero e proprio presidio medico e viene indicato nel settore con i nomi di pulsossimetro e saturimetro. Il suo scopo principale è infatti quello di rilevare, unitamente alla frequenza cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue. Il suo utilizzo non è legato in modo specifico all’attività sportiva, come nel caso dei suoi corrispondenti da polso e a fascia. Ma è stato ideato in Giappone negli anni Settanta per il monitoraggio di valori corporei a fini essenzialmente clinici. La capillare diffusione ne ha determinato l’impiego attuale anche in ambito domestico. Vediamo in che modo si usa e secondo quali parametri possiamo scegliere di acquistare un pulsossimetro.
Come Funziona
Il suo aspetto è molto simile a quello di una pinza. Viene applicato generalmente all’ultima falange di un dito della mano, ma può essere attaccato anche al lobo di un orecchio. Per i neonati esiste una versione pediatrica di dimensioni più ridotte, che viene preferibilmente posizionata sul piede. Una volta acceso, una luce a led illumina la parte centrale dell’unghia e dopo 4 o 5 secondi sul display compaiono due numeri. Questi possono avere un orientamento orizzontale o verticale in base al modello. Gli strumenti più moderni hanno nella maggior parte dei casi un display multi direzionale che consente entrambe le possibilità d’inclinazione. Generalmente il primo valore corrisponde alla saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2%), il secondo indica la frequenza cardiaca (PR bpm).
I Valori Ottimali
La saturazione è un indice ematico che consente di stabilire il grado di funzionalità respiratoria di un individuo. Il valore che indica un corretto funzionamento respiratorio è sempre compreso tra 96% e 100%. Le percentuali che rientrano tra 90 e 95 segnalano una condizione di assenza parziale di ossigeno che può avere diverse cause ed è chiamata ipossia lieve. Valori al di sotto del 90% sono invece allarmanti perché indicano una grave ipossia e quindi uno stato patologico da chiarire e contrastare.
La frequenza cardiaca è il numero di battiti che il cuore compie in un minuto. Questo valore è strettamente correlato all’età e alle condizioni generali dell’individuo. Durante la prima infanzia ha un valore fisiologicamente più alto. Negli atleti invece si registrano frequenze molto basse. E’ comunque appurato che nei bambini di età superiore a 10 anni e negli adulti, compresi gli anziani in buone condizioni di salute, la frequenza cardiaca è normalmente compresa tra 60 e 100 battiti al minuto.
Attendibilità delle Rilevazioni
Sin da quando ha fatto il suo ingresso in ambito medico sanitario, nella versione di apparecchiatura fissa, questo strumento ha sempre avuto una grande accuratezza nelle rilevazioni. Pare che la maggior parte dei modelli tecnici attualmente sul mercato porti una precisione di lettura caratterizzata da un margine di errore stimato tra l’1 e il 2%. Una percentuale considerata tollerabile a livello clinico. Motivo per cui i valori forniti dai moderni saturimetri vengono considerati di grande attendibilità.
- si soffre di problemi di circolazione sanguigna;
- le mani sono molto fredde;
- le unghie sono finte;
- abbiamo lo smalto sulle unghie, soprattutto se in tonalità molto scura.
In tutte queste situazioni si può ovviare all’inconveniente prendendo la misurazione da un lobo dell’orecchio o dal naso. Anche in presenza di pelle molto scura. Perché in queste due zone del corpo la pigmentazione del derma è inferiore e dunque l’incidenza del colore è meno importante rispetto alle mani.
Uso nello Sport
L’utilizzo di questo congegno nelle discipline sportive è meno diffuso rispetto ad altri strumenti di rilevazione cardiaca come il cardiofrequenzimetro da polso o a fascia toracica. Semplicemente perché il dato della saturazione nella maggior parte delle situazioni non è necessario. Ci sono però determinate circostanze in cui può essere rilevante.
I Migliori Prodotti
Per orientarci nella scelta dobbiamo innanzitutto considerare quali sono le nostre reali esigenze rispetto a tale strumento e sulla base di queste valutare una congrua possibilità di spesa. I prezzi sono infatti molto variabili a seconda delle caratteristiche tecniche. Ci sono versioni semplici e dal prezzo contenuto che forniscono un’ottima attendibilità dei risultati. E’ il caso dei prodotti forniti da Homiee, Mpow, AgpTeck e Hylogy.