I cardiofrequenzimetri sono solitamente di due tipi, a fascia pettorale ed orologio oppure da polso. I primi sono collegati ad una fascia cardio bluetooth con cui è possibile programmare gli allenamenti e visualizzare le prestazioni ottenute. Il secondo tipo da polso, invece, prevede un orologio in grado di ricevere grazie a dei sensori le informazioni riguardanti la frequenza cardiaca (cioè i battiti per minuto).
Frequenza cardiaca
La frequenza cardiaca è un numero che esprime l’attività elettrica del cuore. Esiste, solitamente, un range di normalità, che va tra i 60 e 100 battiti al minuto a riposo, in cui rientra la maggior parte delle persone. Naturalmente, è perfettamente fisiologico che esista una grande variabilità tra le persone, come per esempio le differenza nel colore degli occhi. Ci sono, infatti, individui con frequenze cardiache a riposo inferiori a 60, che non sono malati.
Una frequenza cardiaca alta non sempre è indice di un problema serio o di un pericolo imminente; sicuramente, però, è un segnale che non va ignorato, ma considerato e valutato, specialmente se si presenta spesso e senza un motivo.
Alcuni dispositivi di ultima generazione sono in grado di segnalare quando la frequenza cardiaca, senza un motivo apparente, supera una determinata soglia di frequenza preimpostata.
Tachicardia
Quando si parla di tachicardia? Possiamo definire la tachicardia come un aumento della frequenza cardiaca oltre i 100 battiti al minuto. Se svolgo uno sforzo fisico, sale la frequenza, aumentando la contrattilità del muscolo cardiaco. Lo sforzo fisico richiede, infatti, più sangue che viene pompato dal cuore. Per garantire la richiesta periferica da parte dei muscoli, il cuore deve pompare più sangue, e quindi aumentare la frequenza dei suoi battiti.
Diverso è percepire una tachicardia che finisce improvvisamente. Altra caratteristica di una forma non fisiologica, è la sequenza non regolare dei battiti. La persona percepisce infatti delle extrasistoli, cioè battiti anomali all’interno di un ritmo normale. C’è un terzo caso di battito non fisiologico ed è quello irregolare.
Dispositivi di allarme
I dispositivi che hanno questa funzione di alert nell’avvertire gli sbalzi della frequenza cardiaca si attivano sia se siamo inattivi e sia se stiamo svolgendo uno sforzo fisico. Vediamo entrambi i casi.
Se rimanete fermi e inattivi per più di 10 minuti e la frequenza cardiaca risulta alta, cioè al di sopra della soglia che avete impostato, il vostro dispositivo lo rileva immediatamente e attiva un segnale di allarme. Non ignoratelo e, anzi, valutate se una frequenza cardiaca così alta lo è per un motivo oppure no.
Se siete sotto sforzo, invece, è piuttosto normale che la vostra frequenza cardiaca sia alta. Se però non vi trovare in una condizione di fatica e il vostro cardiofrequenzimetro attiva l’allarme, allora cercate di capire la motivazione.
Per esempio:
- vi è capitato altre volte?
- Avvertite altri sintomi?
- State attraversando un momento di forte stress?
- Magari avete solo esagerato con i caffè o le bibite energetiche
Costi dispositivi
I cardiofrequenzimetri con allarme in vendita sono tanti e variano per marca, modello, tipologia e costo.
In linea generale, con circa 30 euro potrete acquistare un buon cardiofrequenzimetro. Per i prodotti più costosi o il top della gamma che contengono funzioni aggiuntive particolari, dovrete spendere oltre i 100 euro.
Concludendo, se avete intenzione di acquistare un cardiofrequenzimetro è molto importante valutare di che tipo di uso avete intenzione di farne. Naturalmente, la tipologia da scegliere avrà la sua importanza.
Come abbiamo già visto, sono diversi i vantaggi che rendono questo dispositivo una scelta consigliata per gli appassionati di sport e non solo: per migliorare il tipo di allenamento ed gli obiettivi da raggiungere, per esempio con l’allarme della sedentarietà. Naturalmente, anche chi vuole solo tenere sotto controllo con regolarità i propri battiti cardiaci, magari durante un periodo stressante o l’inizio di una attività sportiva, si può indirizzare verso questa scelta. Senza dimenticare che non può sostituire il parere di un medico 😉