Eccoci oggi a parlare di come si deve indossare un cardiofrequenzimetro. Uno strumento che, come prima cosa, misura i battiti per minuto del nostro cuore (bpm).
I cardiofrequenzimetri sono solitamente di due tipi, a fascia pettorale ed orologio oppure da polso. I primi sono collegati ad una fascia cardio bluetooth con cui è possibile programmare gli allenamenti e visualizzare le prestazioni ottenute. Il secondo tipo da polso, invece, prevede un orologio in grado di ricevere, grazie a dei sensori, le informazioni riguardanti la frequenza cardiaca.
Rilevazione della frequenza cardiaca
La rilevazione a lettura ottica, che è utilizzata nei modelli a polso, è possibile grazie alla presenza dei led che penetrando nello strato della pelle corrispondente al derma (dove ci sono i capillari sanguigni appunto). In questo modo, si può rilevare il flusso sanguigno e le sue variazioni in seguito ad uno sforzo fisico. Grazie poi ad un algoritmo matematico, otteniamo i dati della nostra frequenza cardiaca.
La rilevazione mediante fascia toracica, invece, si effettua direttamente dal battito cardiaco, attraverso appunto il monitoraggio dell’attività elettrica del miocardio (il muscolo cardiaco del nostro cuore che fa da pompa). Si tratta, quindi, di una rilevazione molto precisa, anche in termini di reattività nei cambi di ritmo dovuti ad uno sforzo fisico.
In entrambi i casi, è necessario indossare il dispositivo nella maniera corretta per avere una buona rilevazione.
Modello a polso
La tecnologia per la misurazione della frequenza cardiaca al polso rileva la frequenza cardiaca tramite dei LED che monitorano il flusso sanguigno in questa zona. Questo significa che si possono visualizzare i dati della propria frequenza cardiaca durante l’allenamento o l’utilizzo quotidiano, senza dover utilizzare la fascia toracica. La precisione del rilevamento ottico della frequenza cardiaca dipende però da tanti fattori e può essere condizionato dalle differenze tra le diverse persone che lo utilizzano.
Di seguito, ti riportiamo dei consigli per regolare la vestibilità dell’orologio per trovare la posizione ottimale.
Nell’utilizzo quotidiano, cerca di indossare il tuo orologio ad una distanza di almeno 1 dito sopra l’osso del polso e di assicurarti che l’orologio aderisca perfettamente al polso. Infatti, l’orologio deve sempre rimanere a contatto con la pelle, in modo tale che non si veda la luce emessa dal sensore.
Durante l’attività fisica, invece, è essenziale che l’orologio sia indossato il più in alto possibile, oltre il polso, per evitare che esso scivoli verso il basso durante l’attività fisica. A questo proposito, è meglio indossare l’orologio ad una distanza di circa 2 dita al di sopra dell’osso del polso. Assicuratevi poi di indossare l’orologio in modo aderente alla pelle, ma non troppo stretto così da bloccare la circolazione sanguigna.
Consigli utili
Di seguito, vi riportiamo alcuni validi consigli di utilizzo per rendere più affidabile possibile la lettura ottica della frequenza cardiaca del dispositivo da polso:
- Allaccia il cinturino sul polso non troppo stretto, ma in modo tale che lo strumento non si possa muovere sul braccio
- Metti sempre l’orologio e quindi il led a diretto contatto con la pelle, non frapponendo nessun tessuto che il led non può attraversare
- Posiziona il dispositivo ad almeno un dito di distanza dall’osso del polso, in direzione del braccio
- Togli regolarmente l’orologio dal polso, lava l’orologio e il cinturino ed asciugali accuratamente prima di indossarli nuovamente
- Se indossi l’orologio nello stesso polso per molto tempo, la pelle potrebbe irritarsi. Per questo motivo ti consigliamo di togliere regolarmente l’orologio o di indossarlo nell’altro polso
- Usa il polso dove non sono presenti tatuaggi (se è possibile)
Modello a fascia
Il posizionamento della fascia toracica va fatto nella maniera corretta, altrimenti si rischia di non farla funzionare nella maniera corretta.
Bisogna indossare la fascia cardio in questo modo:
- Utilizzare un lubrificante o un gel per ridurre l’attrito tra la pelle e la fascia
- Posizionare il gel sul modulo (al centro)
- Non mettere il gel vicino agli elettrodi
- Non utilizzare sostanze che lubrificano e che contengono per es. filtri solari
- La fascia va messa a diretto contatto con la pelle, sotto lo sterno
- Inumidire gli elettrodi, per es. con la soluzione salina
- Indossare la fascia evitando di stringerla troppo
Dopo che è stata posizionata, risulta attiva e può trasmettere i dati all’orologio ricevitore, che si deve trovare entro 3 metri dalla fascia cardio.
Possiamo concludere questa guida, indicando nel modello sia a fascia toracica che in quello da polso validi strumenti di rilevazione del battito cardiaco, con i loro pro e i loro contro. Sicuramente, la prima regola sta nell’indossarli nella maniera corretta!