I cardiofrequenzimetri sono generalmente di due tipi, a fascia pettorale ed orologio oppure da polso. I primi sono collegati ad una fascia cardio bluetooth con cui è possibile programmare gli allenamenti e visualizzare le prestazioni ottenute. Il secondo tipo da polso, invece, prevede un orologio in grado di ricevere, grazie a dei sensori, le informazioni riguardanti la frequenza cardiaca.
Dettagli
I dispositivi senza fascia in commercio si collegano con lo smartphone, sfruttando le app specifiche per i vari tipi di attività sportiva. Alcuni modelli sono in grado di riconoscerne più di 10! Di solito, possiedono funzioni aggiuntive come il GPS integrato (con cui sarà possibile tracciare il percorso), il conteggio delle calorie consumate, il monitoraggio del sonno (per migliorarne la qualità), la radio, il meteo, il contapassi, il sistema di allarme per segnalare gli sbalzi della frequenza cardiaca ed il motivatore per ridurre la sedentarietà. Spesso si ricaricano mediante cavo USB (hanno autonomia dichiarata che arriva fino a 7 giorni).
I modelli disponibili sono affidabili?
La scienza alla base dei sensori ottici della frequenza cardiaca è chiamata fotopletismografia (PPG): la misurazione del volume dell’arteria mediante la luce. I dispositivi PPG rilevano questa variazione della luce riflessa e la usano, quindi, per stimare la frequenza cardiaca. In genere, la variazione della luce riflessa dovuta alla frequenza cardiaca, non è maggiore del 2%, cambiamento non percepibile dall’occhio umano. Tuttavia, l’attività fisica causa degli effetti più grandi, tanto che anche piccoli movimenti corporei possono rendere impossibile la rilevazione del segnale degli impulsi (di solito più deboli). La perdita del segnale causato dal movimento corporeo sull’interfaccia tra il sensore e la pelle, indica che anche il semplice cammino può essere sufficiente per mascherare il segnale del polso.
Pareri
Come abbiamo già visto, sono diversi i vantaggi che rendono questo dispositivo una scelta consigliata per gli appassionati di fitness e non solo. Naturalmente, anche chi vuole solo tenere sotto controllo con regolarità i miglioramenti derivanti da una costante attività fisica si può indirizzare verso questa scelta.
Vediamo insieme quali sono gli aspetti positivi dei cardiofrequenzimetro senza fascia che gli utenti hanno evidenziato, dopo averlo acquistato:
- Si può portare tutto il giorno con comodità
- E’ leggero
- E’ impermeabile
- Il suo utilizzo è molto semplice
- Ha molte funzioni aggiuntive
- Ci aiuta ad adattare l’allenamento
- Ha un prezzo accessibile
- Ha la ricarica comoda e veloce delle batterie (incluse)
Concludendo, possiamo dire che la popolarità dei dispositivi ottici, che possono essere indossati al polso per la misura della frequenza cardiaca, è in gran parte dovuta alla praticità ed al basso costo. Tuttavia, durante i periodi di intensa attività fisica, stimare con accuratezza la frequenza cardiaca, utilizzando questi dispositivi, è piuttosto difficile. E, in futuro, non dovremmo aspettarci miglioramenti significativi in termini di affidabilità, a meno che non ci siano modifiche fondamentali nella tecnologia dei sensori. Questo non è dovuto naturalmente alla qualità dei dispositivi, ma piuttosto ad una limitazione tecnologica inevitabile del rilevamento ottico.