Il cardiofrequenzimetro è uno strumento ormai irrinunciabile per tutti coloro che praticano un’attività sportiva in modo costante, sia a livello agonistico che amatoriale. Ma anche per tutti coloro che hanno uno stile di vita dinamico e si dedicano con una certa regolarità ad attività come il jogging. La sua diffusione ha portato sul mercato una infinità di modelli dalle caratteristiche molteplici. Per convenzione si distinguono i cardiofrequenzimetri che prevedono una fascia toracica abbinata, dai modelli che rilevano i dati direttamente al polso grazie ad un sensore ottico. Cominciamo ad esaminare la prima tipologia, che è anche quella più classica.
Cardiofrequenzimetro con fascia
Nella sua versione tradizionale, il cardiofrequenzimetro prevede una fascia toracica che, opportunamente collocata intorno al torace e a contatto diretto con la pelle, fornisce in tempo reale la misurazione della frequenza cardiaca, ovvero i battiti che il cuore compie in un minuto. Un dato che può essere importante sotto molti aspetti per conoscere le proprie prestazioni fisiche ed operare valutazioni opportune a migliorare i propri standard e le performance atletiche. I dati rilevati dagli elettrodi posti sulla fascia vengono inviati al dispositivo da polso per essere comodamente consultati sul display.
Impostazione di FC min e FC max
I cardiofrequenzimetri si sono così evoluti che forniscono una lettura facilitata anche nel caso dei modelli più tecnologici. Il dato della frequenza cardiaca è generalmente indicato con la dicitura Heart Rate. Per alcuni modelli è invece presente un’icona a forma di cuore. Il valore numerico riporta in piccolo a destra la sigla bpm che sta ad indicare la dicitura battiti per minuto. Impostare le soglie minima e massima della propria frequenza cardiaca è molto semplice. Tuttavia è preferibile utilizzare una serie di almeno 4 o 5 volte il cardiofrequenzimetro durante una sessione di allenamento consueto per valutarne la correttezza.
E’ preferibile svolgere l’operazione al mattino appena svegli, quando l’organismo è libero da ogni stress quotidiano e il cuore ha un ritmo stabile. Per un controllo del valore rilevato si può operare la stessa procedura ponendo la mano sul collo all’altezza dell’arteria carotide oppure al polso al livello dell’arteria radiale.
E’ preferibile comunque controllare l’esattezza di questo dato appena si ha occasione di usare un cardiofrequenzimetro durante una sessione di allenamento molto intensa.
I Modelli Più Completi
I modelli di cardiofrequenzimetro più completi, anche quelli con rilevamento unico dal polso mediante sensore ottico, offrono una serie di altre interessanti funzioni e relative misurazioni. Ogni dato è espresso in lingua italiana o inglese a seconda dei modelli. Nella maggioranza dei casi la lingua si può impostare mediante una procedura molto semplice indicata nel libretto del prodotto. Stessa agevolazione per le funzioni aggiuntive che sono scaricabili mediante apposita applicazione. Come ad esempio i programmi relativi a discipline sportive differenti da quelle contenute nella memoria di fabbrica del prodotto. Anche per connettere il dispositivo ad altri apparecchi elettronici quali smartphone, tablet e personal computer bisogna sempre fare riferimento ai passaggi indicati nel manuale d’uso al paragrafo dedicato.
- conta passi
- calorie consumate
- distanza
- velocità
- pendenza
- altitudine
In alcuni casi la funzione è rappresentata mediante una icona grafica d’intuizione immediata. E’ il caso ad esempio dell’attività conta passi, rappresentata in diversi modelli da una figura umana stilizzata in movimento.
I Modelli più Evoluti
Non necessariamente un prodotto più evoluto ha una difficoltà di lettura dei dati maggiore. E’ il caso dei top di gamma forniti dai marchi Polar, Garmin e Fit Bit ad esempio. Alcuni dei loro modelli si avvalgono di cartografie a colori per evidenziare i percorsi rilevati dalla tecnologia GPS e di indicazioni stradali di grande precisione e affidabilità, mediante istruzioni vocali molto pratiche da utilizzare per cui non si ha bisogno di consultare continuamente il display.
I Modelli più Semplici
Per chi è poco avvezzo all’utilizzo di nuove tecnologie e non necessita di particolari parametri e funzioni tecniche, il consiglio è quello di affidarsi ad un cardiofrequenzimetro dal funzionamento semplice e dalla lettura immediata. E’ il caso dei modelli proposti in particolar modo da Sigma, un marchio tedesco molto noto nel settore.
Anche i cardiofrequenzimetri da polso di fascia più bassa come quelli proposti da Chereeki, Willful, Xiaomi, Honor e Yamay offrono una lettura facilitata, pur avvalendosi in alcuni casi di molteplici funzioni e di applicazioni abbinate, scaricabili in modo semplice e gratuito.